![Chiudere terrazzo per sfruttarlo in ogni stagione](https://static.wixstatic.com/media/86e75e_475c8f6645114fb0b710f800e94ef5da~mv2.png/v1/fill/w_980,h_980,al_c,q_90,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/86e75e_475c8f6645114fb0b710f800e94ef5da~mv2.png)
Vivere in un appartamento con terrazzo è una grande fortuna, soprattutto se la tua casa è posizionata nel centro città. Durante il periodo invernale, però, lo spazio esterno della casa rimane inutilizzato: che gran peccato! Per questo motivo, almeno una volta, avrai pensato di chiudere il terrazzo per sfruttarlo in ogni stagione. Sono diverse, infatti, le soluzioni che puoi scegliere: varia tutto a seconda dei materiali, delle dimensioni e della tipologia di chiusura che scegli. Ma andiamo per ordine!
Per chiudere il terrazzo servono dei permessi specifici?
Se ti stai chiedendo quali sono i permessi che devi avere per chiudere il tuo terrazzo, proviamo a darti una risposta. Innanzitutto, se la casa si trova all’interno di un condominio, la prima cosa da fare è verificare il regolamento condominiale. La chiusura di un terrazzo o di un balcone, infatti, se non è autorizzato dai condòmini può creare dei problemi a livello legale e amministrativo. Oltre a questo, bisogna tenere in considerazione anche il decoro dello stabile: alcuni regolamenti condominiali vietano espressamente di alterare lo stato originale del palazzo e le sue facciate esterne, anche se lo spazio è di tua proprietà.
La chiusura del terrazzo è in soldoni “il prolungamento della tua abitazione”. Nel momento in cui decidi di chiudere lo spazio esterno della tua casa, dunque, stai realizzando un nuovo spazio “vivibile” che equivale alla realizzazione di nuova stanza. Se la tua abitazione non si trova all’interno di un condominio, ma è un edificio del tutto indipendente, dovrai consultare il regolamento comunale e recarti presso un ufficio tecnico.
Pertanto, se la tua intenzione è quella di chiudere il tuo terrazzo con una struttura amovibile e duratura, è opportuno effettuare una SCIA al comune di competenza. SCIA è l’acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, si tratta di un’autorizzazione in ambito edilizio per iniziare degli interventi di ristrutturazione, ripristinare gli immobili e modificarne la struttura.
Se, invece, la tua intenzione è quella di chiudere il tuo terrazzo senza particolari autorizzazioni e conseguenti grattacapi, la soluzione che puoi adottare è quella di realizzare una struttura facilmente rimovibile e dunque non fissa.
Chiudere il terrazzo in modo permanente: 3 soluzioni
Se stai sognando uno spazio con delle grandi vetrate da cui ammirare meravigliosi tramonti sia d’estate che d’inverno, ti consigliamo di incaricare un tecnico specializzato prima di procedere con i lavori di costruzione. Il progetto verrà presentato al Comune e, se non ci sono vincoli o impedimenti, ti verrà rilasciata l’autorizzazione a costruire. Se procedi senza autorizzazione commetterai un reato di abuso edilizio che, oltre a multe salate, può condurre addirittura alla reclusione. Tendenzialmente la domanda per costruire viene elaborata entro 60 giorni dalla presentazione.
Ecco 3 idee per chiudere il tuo terrazzo:
Chiusura con vetrate La chiusura del terrazzo con vetrate è la più richiesta e utilizzata. Indubbiamente si tratta di una soluzione funzionale e di design. Scegliendo questo sistema potrai sfruttare il tuo terrazzo anche d’inverno, usufruendo al meglio dei vantaggi della luce naturale. Inoltre, le vetrate che puoi scegliere sono differenti: scorrevoli o a pacchetto, ad esempio. Con questi sistemi di chiusura, infatti, potrai aprire e chiudere le tue vetrate all’occorrenza, in base alle condizioni climatiche esterne.
Serra bioclimatica Questa soluzione è l’ideale per aumentare l’efficienza energetica della tua abitazione, sfruttando completamente l’energia solare e riducendo notevolmente i costi dei riscaldamenti nel periodo invernale. Per poter usufruire di bonus e detrazioni fiscali, la serra bioclimatica deve rispettare determinati requisiti. Tra questi, ad esempio: – essere adiacente a un locale dell’abitazione (non può essere una struttura separata dalla casa) – avere tre lati vetrati – essere priva dell’impianto di climatizzazione – essere esposta a sud
Muratura È indubbiamente la soluzione più dispendiosa che ti consentirà di integrare il tuo spazio esterno a quello interno. Spesso chi ricorre a questa soluzione su consiglio di un tecnico specializzato, lo fa per la necessità di una stanza in più.
Chiudere il terrazzo in modo temporaneo: 3 soluzioni
Se vuoi optare per una soluzione più semplice, senza particolari complicanze burocratiche, puoi scegliere di chiudere il tuo terrazzo in modo temporaneo con delle strutture rimovibili all’occorrenza.
Ecco 3 idee per chiudere il tuo terrazzo in modo temporaneo:
Pergole Sono delle strutture molto eleganti e di design che non richiedono dei permessi per essere installate sul tuo balcone o terrazzo. Per una chiusura “totale” puoi optare per dei vetri o delle tende in pvc ai lati, in modo da poter sfruttare il tuo terrazzo anche nei periodi invernali.
Tende a chiusura ermetica Chiaramente questa soluzione non offrirà tutti i vantaggi che può offrire una struttura in vetro. Tuttavia, si tratta di un’opzione facile e di semplice installazione che chiuderà ermeticamente gli spazi esterni e ti riparerà dagli eventi climatici.
Frangivento L’alternativa potrebbe essere quella di chiudere il tuo terrazzo con dei pannelli frangivento (o frangivista). In commercio è possibile trovarne facilmente di materiali differenti, come ad esempio in pvc, bambù, vetro o alluminio.
La chiusura del tuo terrazzo potrebbe crearti problemi in futuro? Chiedi a FRIMM!
Se chiudere il tuo terrazzo è un’idea che hai in mente in questo periodo ma ti spaventano le conseguenze future legate alla vendita della tua casa, non preoccuparti!
In Italia ci sono delle strutture, veri e propri uffici di consulenza immobiliare organizzati come studi di counseling e advisory immobiliare: dal 2020, gli agenti immobiliari del Gruppo FRIMM – ad esempio – vengono guidati sin dal primo giorno in un vero e proprio percorso professionale che è racchiuso in quello che viene chiamato “Metodo Frimm”, un protocollo di lavoro e di gestione dell’esigenza del proprietario che vuole vendere casa in cui vengono individuati processi, procedure e attività per ogni singolo step dell’operazione immobiliare.
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